Alla fine sembrerebbe davvero che l’avventura di Giovanni Martusciello alla guida della Salernitana sia terminata e che la sconfitta interna con il Bari di ieri sia stata la classica goccia che abbia fatto traboccare il vaso.
Eppure, proviamo a ragionare un attimo con lucidità provando a rispondere a qualche domanda. Incominciando da questa: la squadra è con Martusciello sì o no? A sensazione, diremmo di sì. Una compagine che prova a giocare contro il tecnico non si impegna fino all’ultimo calciando 25 volte verso la porta difesa da Radunovic che ieri (non è un alibi, sia chiaro) è risultato essere il migliore dei suoi con un paio di bellissime parate.
Passiamo alla seconda domanda: Martusciello è esente da colpe sia ieri che in questo periodo? Ovviamente no. Relativamente alla partita di ieri sera, l’ex tecnico dell’Empoli ha riproposto Tello e Soriano in campo in contemporaneamente quando oramai anche i sassi della Val d’Aosta hanno presente la loro attuale incompatibilità.
E poi ha proposto nella ripresa un modulo con una difesa a tre che è apparso più una mossa della disperazione che una scelta tattica voluta. Oppure questa decisione potrebbe anche essere interpretata come una sorta di messaggio alla società: “volete che non giochi più con la difesa a 4? Vi dimostro che questa rosa non può giocare altrimenti”.
Terza domanda: ma è davvero, parafrasando Gino Bartali, tutto sbagliato e tutto da rifare? Ovviamente no. Verde è in crescita e, tolto dall’incombenza di fare l’esterno, sta mostrando le sue qualità (anche se quel gol sbagliato…). A Wlodarczyk va data fiducia e sicuramente il polacco ha impensierito Radunovic molto più di un nuovamente evanescente Simy. E Ghiglione ha fatto capire di essere calciatore di categoria.
Si dirà: ma la classifica? A parte Pisa, Sassuolo, Spezia e – parzialmente – Cesena, ci sono 15 squadre nel fazzoletto di 6 punti. Vale a dire nulla quando ci sono ancora 25 partite da giocare.
Quindi, si vuole esonerare Martusciello? Lo si faccia se e solo se si ha la certezza che il gruppo sia contro di lui e soprattutto se si faccia un upgrade con un tecnico di categoria come può essere un Venturato o uno Stroppa.
Se si dovesse optare per la soluzione interna Colantuono o per un allenatore che prende 50 euro per un diktat societario, Martusciello tutta la vita.