Dopo aver flirtato con la Salernitana lo scorso mese di giugno e aver fatto altrettanto prima col Brescia e poi con lo Spezia, la Brera Holdings ha raggiunto il suo obiettivo di entrare nel calcio italiano e, soprattutto, in Serie B. Il fondo di investimento a stelle e strisce ha acquisito il 22% della Juve Stabia con l’obiettivo (ma non l’obbligo) di acquisire il controllo del club gialloblu entro pochi mesi.
L’accordo è stato ufficializzato quest’oggi presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli in una conferenza stampa dove sono intervenuti il Presidente della Juve Stabia Andrea Langella e il Presidente della Brera Holdings Daniel McClory.
Quest’ultimo si è soffermato sulle motivazioni che hanno portato all’accordo con la Juve Stabia e le differenze con Brescia e Salernitana. “Abbiamo scelto – ha dichiarato McClory – la Juve Stabia perché Langella ha obiettivi importanti e ha accettato di averci come partner. Già, perché noi cercavamo un club che volesse crescere ma senza modificare nulla nella sua gestione. Iervolino e Cellino, invece, preferivano solo vendere e lasciare tutto. Non erano interessati a una partnership“.
E, per ironia della sorte, la prima partita in assoluto della Brera Holdings in B sarà proprio a Salerno…ma da avversaria dei granata domenica prossima.