
Esiste un lato positivo nelle partite “jolly”, ossia quelle gare dove non hai l’obbligo impellente di portare a casa dei punti: quello di poter rischiare qualcosa sia in termini di scelte di uomini che in quelle tattiche.
Pisa-Salernitana di ieri era una di queste partite “jolly”. L’Arena Garibaldi (non ce ne voglia la Cetilar se utilizziamo la vecchia denominazione) sulla carta era terreno ostico.
Ma il caso ha voluto che i nerazzurri secondi in classifica al 13′ restassero in inferiorità numerica per la gomitata di Marin ai danni di Tongya. E tutti abbiamo pensato, soprattutto al 45′: ora Breda toglie un difensore e inserisce una punta perchè questa partita si può vincere.
Invece, il modulo è rimasto lo stesso e al posto di Njoh è entrato un improponibile Jaroszynski che ha dormito in occasione del gol decisivo di Moreo.
Quindi, mister Breda? Perchè non ha cambiato modulo quando nel calcio moderno persino Gasperini è riuscito a capire che l’integralismo tattico non paga?
Perchè Corazza continua a scaldare la panchina? Davvero questo Njoh e – soprattutto – questo Jaroszynski gli sono superiori?
E perchè questa gestione “singolare” del gruppo? Ok il mercato aperto ma perchè alcuni calciatori (Braaf, Hrustic, Torregrossa) vengono convocati a settimane alterne?
Mister, è il momento del coraggio e delle scelte. Altrimenti, e su questo siamo d’accordo con lei, questa Salernitana non si salva.