
“Sei più tosto/a del marmo di Carrara“. Quante volte ci siamo sentiti ripetere questa frase da amici e parenti quando ostinatamente prendevamo decisioni su determinati argomenti che erano oggettivamente sbagliate? Subito infatti scattava il paragone con la durezza dell'”oro bianco” della cittadina apuana.
Ebbene, dopo la sconfitta per 3-2 in quel di Carrara possiamo affermare che il tecnico della Salernitana Roberto Breda sia davvero – in questo periodo storico – più tosto del marmo di Carrara.
Abbiamo da subito espresso i nostri dubbi sul 3-5-2 proposto dall’allenatore trevigiano e sulle sue scelte di formazione. Così come abbiamo evidenziato come le “porte girevoli” nell’elenco dei convocati, con calciatori che vengono chiamati (e impiegati) una volta sì e due no, non aiutino a cementare il gruppo verso l’obiettivo salvezza.
Giungendo alla conclusione di enfatizzare i 7 punti in 5 giornate ma solo ed esclusivamente dal punto di vista della classifica, asserendo altresì che la situazione sarebbe peggiorata in caso di mancanza di “miracoli” di Christensen e/o di episodi a favore.
E purtroppo le due trasferte di Brescia e di Carrara hanno confermato queste previsioni. A far la differenza tra il match del “Rigamonti” e quello dei “Due Marmi” è stata la rete annullata per fuorigioco all’attaccante delle Rondinelle Besaggio. Perché molto probabilmente se i lombardi fossero andati in vantaggio avremmo assistito a una prestazione dei granata similare a quella “ammirata” ieri.
Breda continua a non capire come il 3-5-2 diventi assolutamente controproducente se non hai a disposizione esterni in grado di trascinare la squadra. E se a destra o Stojanovic o Ghiglione è – purtroppo – lo stesso pianto greco, restano ancora avvolte nel mistero le cause della preferenza di un disastroso Njoh a sinistra rispetto a Corazza. Per tacere di Tongya nuovamente impiegato mezzala e di alcuni uomini di esperienza (Verde, Reine-Adelaide, Soriano) entrati un po’ troppo tardi.
Così come – francamente – fanno storcere il muso e contemporaneamente cascare le braccia – alcune convocazioni. Ma che senso ha rispolverare dalla naftalina Simy dopo un mese? E che senso ha ributtarlo in campo dopo un mese? Nessuno. Assolutamente nessuno.
Lo diciamo e lo ripeteremo fino alla noia. Breda scelga 23 calciatori e punti solo ed esclusivamente su quelli. E non perda ulteriormente di credibilità da questo punto di vista.