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Un jolly importante. Nella corsa salvezza della Salernitana infarcita di scontri diretti ecco la trasferta odierna in casa dello Spezia, la classica partita difficile sulla carta dove si ha tutto da guadagnare e niente da perdere.
L’ostichezza dell’impegno appare chiara al 7′, con la prima occasione dello Spezia. Classica azione “quinto-quinto”, con cross di Mateju e colpo di testa di Aurelio che causa qualche apprensione a Christensen, ma la sfera termina a lato. Dieci minuti dopo, ancora Spezia. Punizione di Salvatore Esposito, Falcinelli liberissimo va di testa ma il pallone finisce alto sulla traversa.
Al 21′, lo Spezia passa. Cross del solito Aurelio, Kouda si inserisce centralmente tra Ruggeri e Ghiglione e di testa batte Christensen.
Otto minuti dopo, Kouda – lasciato incredibilmente solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo – lascia partire un destro a botta sicura sul quale Christensen compie un intervento decisivo deviando in angolo.
C’è solo lo Spezia in campo. Al 35′, palla vagante in area. Falcinelli con una semirovesciata chiama Francesco Pio Esposito a fare lo stesso gesto tecnico verso la porta con il pallone che sfiora il palo.
Al 39′, finalmente, occasione Salernitana. Cross dalla trequarti di Amatucci, colpo di testa di Cerri e sfera che fa la barba al palo. Ultima emozione di un primo tempo che si conclude con lo Spezia avanti 1-0.
Ripresa e, dopo un quarto d’ora di nulla, la Salernitana sfiora il pareggio al 60′. Azione orchestrata da Tongya che serve Stojanovic e quest’ultimo premia l’inserimento di Ghiglione. Il rasoterra dell’ex Cremonese prende il palo e poi il portiere dello Spezia Gori devia in angolo. Un minuto dopo lo spezzino Aurelio, nell’anticipare Cerri che stava per colpire di testa il cross di Corazza, sfiora l’autogol.
Nella Salernitana entrano Simy e Verde ed è proprio l’ex di turno al 73′ a fornire a Hrustic un rigore in movimento che l’australiano manda sul palo.
Ma nel momento più bello per i granata, al 79′, lo Spezia raddoppia. Simy sbaglia lo stop, i liguri ripartono approfittando anche di una lettura errata di Lochoshvili e Corazza che lanciano Salvatore Esposito. Quest’ultimo mette in mezzo e dà il via a un tiro al bersaglio verso la porta granata. Christensen si oppone due volte ma alla terza deve capitolare al neoentrato Vignali.
La Salernitana accusa il colpo e all’85’ lo Spezia sfiora il 3-0 con una grande conclusione di Bertola. Quattro minuti di recupero e al 92′ i granata provano a riaprirla ma Gori dice di no a Verde ben imbeccato da Soriano. Non accade più nulla dopo. La Salernitana rimane a 36. La strada per la salvezza rimane complicata.
SPEZIA – SALERNITANA
Spezia (3-5-2): Gori; Bertola, Hristov, Wisniewski; Mateju (76′ Vignali), Kouda (63′ Cassata), Bandinelli (76′ Nagy), Esposito S., Aurelio; Falcinelli (63′ Colak), Esposito F. (87′ Lapadula). A disp: Chichizola, Giorgeschi, Ferrer, Candelari, Elia, Djankpata, Di Serio All: D’Angelo
Salernitana (3-4-3): Christensen; Ruggeri (62′ Verde), Ferrari, Lochoshvili (86′ Njoh); Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza; Stojanovic (76′ Soriano), Cerri (62′ Simy), Tongya (86′ Jaroszynski). A disp: Sepe, Guasone, Caligara, Reine-Adelaide, Tello, Zuccon, Raimondo. All: Marino
Marcatori: 21′ Kouda, 79′ Vignali
Arbitro: Fourneau della sezione di Roma 1
Note – Ammoniti: Hrustic (SA), Corazza (SA)