
Inutile girarci intorno, la stragrande maggioranza dei tifosi della Salernitana dopo la sconfitta di “Marassi” con la Sampdoria aveva perso ogni speranza e si sentiva già retrocessa in Serie C. Una tesi ben suffragata dalla logica dato che pareva difficile che una compagine morta sportivamente potesse riprendersi dopo appena quattro giorni. E, soprattutto, pareva difficile che le tre squadre a 40 punti non facessero bottino pieno nell’ultimo turno.
Invece il calcio ha sorpreso ancora una volta. La Salernitana, anche e soprattutto grazie alle coraggiose scelte tecniche di Marino, è tornata alla vittoria in trasferta trascinata da uno Hrustic leader tecnico e da un generosissimo Amatucci. E, mentre Scansuol…ehm, Sassuolo e Reggiana confermavano le preoccupazioni della vigilia lasciando senza troppi patemi d’animo l’intera posta in palio rispettivamente a Frosinone e Brescia, la Juve Stabia metteva in pratica le intenzioni teoriche di voler mantenere la quinta posizione in classifica.
Le Vespe hanno giocato una gara gagliarda rintuzzando gli attacchi della Sampdoria e portando a casa un punto che vuol dire quinto posto per i gialloblu e storica retrocessione in C per i blucerchiati. Onore a loro.
Due eventi non logici che si sono verificati, dunque. E che regalano alla Salernitana e a Salerno una boccata d’ossigeno inaspettata ma assolutamente gradita.
Una possibilità inattesa che ora va sfruttata pienamente. Non sarà facile. Il Frosinone ha due risultati su tre a disposizione e ha il vantaggio di giocare il ritorno in casa. Ma l’andata si gioca all’Arechi e sono già annunciati prezzi popolari. E allora bisogna scrivere solo una cosa a questo punto: riempiamo l’Arechi. Sfruttiamo questa possibilità e salviamo la Salernitana.