Danilo Iervolino è un fiume in piena in questi giorni e questa volta ha concesso una lunga intervista al “Mattino”. Eccone alcuni stralci
Sulla retrocessione: “Avevo un sogno sportivo e non sono riuscito a realizzarlo. Chiedo scusa alla città di Salerno. Ma non ho smaltito il lutto sportivo, arrivato anche per chiari ed evidenti errori arbitrali. Mi meraviglio che Rocchi, presente all’Arechi, non abbia detto nulla. Giocarsi una categoria per errori arbitrali è una situazione che grida vendetta. E ci sono persone e situazioni che non potrò nè dimenticare nè perdonare”.
Sul futuro: “Ho immesso 15 milioni per ricapitalizzare, il prossimo anno voglio vincere”.
Su Gravina: “Alibi per la retrocessione? La sua è stata una vera caduta di stile, ha usato parole ineleganti e irrispettose per Salerno. Dovrebbe chiedere scusa. Se poi il suo calcio contempla il sapere di una situazione finanziaria legata a una squadra dopo 4 mesi e la disputa di un playout dopo 1 mese dalla fine del campionato, non sono d’accordo con questo calcio”.
Sul caos playout: “Ribadisco che siamo stati informati del rinvio della sfida con il Frosinone solo dagli organi di stampa e che Bedin ci ha chiamato solo dopo. Milan è stato ricevuto da Gravina tre giorni prima della partita con la Samp di campionato, non ci azzeccava nulla quell’incontro con il rinvio della sfida col Frosinone”.
Sul ricorso al TAR: “Contiamo di avere giustizia per le nostre rimostranze”.
Sul girone B: “Sì, se sarà Serie C chiederemo il girone B per motivi di ordine pubblico”.