In vista di Latina-Salernitana di domani ci presenta l’ambiente nerazzurro il giornalista di LatinaOggi Gianpiero Terenzi.
Ciao Gianpiero. Allora, che Latina vedremo in campo domenica?
“Ciao. Beh, sulla scorta di quanto visto anche con il Benevento ci sarà da attendersi una squadra che sarà aggressiva nel pressing e pronta a ripartire, che lascerà il pallino del gioco alla Salernitana. Sicuramente mister Bruno non cambierà molto nel suo 3-5-2 con l’undici titolare che sarà quello standard visto anche contro il Sorrento e dove peserà la probabile assenza di Parodi in difesa. Sarà certamente una bella partita“.
Come giudichi questa parte di stagione dei nerazzurri?
“Dopo un inizio così così, la squadra è stata inquadrata. Prende pochi gol, ma allo stesso tempo ne segna ancora pochi, per questo non è stato compiuto ancora una salto di qualità. In definitiva Bruno ha scelto la strada giusta, dando dapprima solidità e coraggio al suo undici accorgendosi presto che il 3-4-2-1 iniziale non poteva essere funzionale in un campionato così difficile. Bravo, lui ed il suo staff, a mio avviso, a correre subito ai ripari“.
Qual è l’obiettivo del Latina per questo campionato?
“La rosa ha dimostrato di essere più “lunga” di quello che si pensava. Alcuni giocatori nella gara di giovedì sera in Coppa Italia hanno dato un segnale forte al mister che ora può contare senza timori anche su qualche altro giocatore rimasto finora ai margini del progetto tecnico. Di sicuro, rispetto all’anno scorso, è evidente un cambio di passo in termini di mentalità e gruppo. Il rendimento è quello di una squadra che sta facendo e secondo me farà il suo onesto campionato, con un occhio sempre attento alle zone calde e l’altro che può ammiccare, perché no, anche ad un posto nei playoff“.
Che Salernitana ti aspetti di vedere domenica e quanto l’assenza di Capomaggio può sfavorire i granata?
“L’entusiasmo mutuato dal ritorno dei propri tifosi in trasferta può essere quella spinta ulteriore a fare bene. Di sicuro il Latina gli lascerà l’incombenza di fare la partita. Mi aspetto una squadra aggressiva e con la voglia di vincere. Capomaggio è un’assenza pesante visto che in rosa non c’è forse un giocatore dalle caratteristiche simili. Ma un roster di questo calibro non può risentire dell’assenza di un singolo“.
Per la vetta della classifica è già lotta a tre (Salernitana, Catania e Benevento) o ci può essere qualche altro inserimento?
“Il valore delle rose dice questo e anche la classifica inizia a delinearsi. Non vedo possibili sorprese all’orizzonte, ma la lotta in vetta si giocherà per una manciata di punti. Il girone C è pieno zeppo di insidie e sarà vietato distrarsi“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte
“Inutile dire che Inglese sarà l’uomo da tenere d’occhio per il Latina, visto anche la probabile assenza di Parodi. Da gare del genere, invece, tra le fila del Latina mi aspetto sempre un exploit di Alessio Riccardi. Un ragazzo dal grande potenziale che forse è ancora in gran parte rimasto inespresso“.