In vista di Cosenza-Salernitana di domani, ci presenta l’ambiente rossoblu il direttore de “Il Dot.it” Daniele Cianflone.
Ciao Daniele. Allora, che Cosenza vedremo in campo domenica sera?
“Ciao. Beh, se prendiamo come riferimento il match d’esordio a Monopoli, direi un Cosenza coraggioso che può mostrare un buon fraseggio in mezzo al campo. Manca ancora la vittoria in gare ufficiali tra campionato e coppa. Domenica, contro un avversario forte, l’obiettivo saranno certamente i 3 punti. Per dare linfa alla classifica e affrontare al meglio un inizio di campionato, sulla carta complicato, guardando il calendario“.
Rispetto all’inizio del ritiro, la situazione societaria è migliorata oppure no?
“La situazione societaria purtroppo peggiora di giorno in giorno. La spaccatura tra un club che continua a mostrare una certa inadeguatezza e l’ambiente, da intendere sia come stampa, tifoseria e istituzioni stesse, è ormai netta e difficilmente ricomponibile“.
Cosa ti aspetti da questa parte finale di mercato?
“Almeno 3/4 interventi in entrata, per colmare le lacune che si evidenzieranno ancor di più con il materializzarsi di alcune cessioni eccellenti di giocatori ormai fuori dal progetto. La priorità è un attaccante di peso in grado di garantire gol e sostanza ad un reparto per ora leggerino“.
Che obiettivo deve porsi il Cosenza per questa stagione?
“Per qualità della rosa e difficoltà ambientali e societarie, non mi sento di prospettare un campionato di vertice. Realisticamente credo si debba puntare ad entrare quantomeno nei playoff“.
Come collochi la Salernitana in un’ipotetica griglia di partenza del campionato?
“La Salernitana, anche solo per una questione di blasone, ha l’obbligo di puntare ad una pronta risalita. Se gli ultimi giorni di mercato le verranno in soccorso, potrebbe avere tutte le carte in regola per farlo“.
Come spieghi – da osservatore esterno – la doppia retrocessione consecutiva dei granata?
“Un doppio salto all’indietro non può mai essere frutto del caso. Per l’ambiente passare in due anni dalla A alla C è un boccone amaro difficile da digerire. La società ha l’obbligo di darsi una struttura solida per evitare questi tracolli e garantire ad una piazza importante come quella di Salerno un presente e un futuro dignitoso“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.
“Il Cosenza può contare su Florenzi, autentico gioiellino, autore di un eurogol all’esordio. Nella Salernitana mi verrebbe da dire Inglese: giocatore che sa fare gol in ogni categoria e lo ha dimostrato. Occhio però a Ivan Varone: già in passato da ex ha dato più di un dispiacere ai rossoblu“