Inizio gennaio 1998. A Salerno si respirava una doppia aria di festa. Quella “canonica” delle festività natalizie che si stavano avviando verso la fine ma avevano ancora una Epifania da vivere e celebrare ma anche quella dovuta a una Salernitana che stava dominando il campionato di B dopo aver conquistato la vetta della graduatoria a dicembre trionfando al “Penzo” di Venezia per 3-0 e battendo il Torino all'”Arechi” per 2-1.
La prima partita dell’anno, il 4 gennaio, vedeva la compagine allenata da Delio Rossi impegnata al “Brianteo” (che belli i nomi degli stadi non inficiati da sponsor, ndr) di Monza contro i brianzoli guidati da “Maciste” Bolchi, subentrato a un altro guru della panchina come Gigi Radice che dopo l’esonero pose fine alla propria splendida carriera.
Sulla carta, il pronostico appariva scontato. Salernitana in vetta alla classifica con 33 punti, Monza nei bassifondi della graduatoria con 15 lunghezze. Eppure i brianzoli, rispettando in pieno il classico “modus operandi” di una squadra che come obiettivo si pone la salvezza, misero in difficoltà il gioco dei granata con un difensivismo puro ed estremo. Quindi, solo una palla inattiva poteva far sbloccare il punteggio.
E la palla inattiva arrivò al 40′. Tutta della premiata ditta “F.lli Tedesco“. Punizione da sinistra battuta da Giacomo, Giovanni irrompeva di piede e batteva il portiere brianzolo Gatta. Sembrava fatta. Ma al 54′, Bolchi tolse Clementini e fece entrare l’attaccante Zizì Roberts.
Liberiano, Roberts arrivò in Italia in quell’estate al Milan, ovviamente “raccomandato” dal connazionale e amico George Weah e ceduto in prestito al Monza. Chiuso dai titolari Francioso e Campolonghi, prima della sfida alla Salernitana, Roberts aveva avuto solo un guizzo, decidendo l’incontro con il Venezia.
Evidentemente, il liberiano era stimolato dal dover giocare contro le grandi di quel torneo. Perché al 60′ approfittò di un’errata lettura di Balli in uscita per depositare il pallone dell’1-1. La Salernitana subì il colpo prima di provare a riorganizzarsi ma trovò un Monza determinatissimo a non perdere. Alla fine, l’1-1 fu un risultato giusto. La squadra di Rossi mantenne la propria imbattibilità e, grazie alla concomitante sconfitta della Juventus nel posticipo serale contro l’Inter a S.Siro (1-0, gol di Djorkaeff), rimase l’unica imbattuta tra Serie A e Serie B.