Per giudicare la sessione estiva di calciomercato edizione 2025 della Salernitana bisogna partire giocoforza da due semplici domande. La compagine a disposizione di mister Giuseppe Raffaele è una schiacciasassi per questo campionato? Ovviamente no. Benevento e Catania, sulla carta, sono più forti dei granata soprattutto nel reparto offensivo.
Il secondo quesito è il seguente: questa Salernitana può in ogni caso giocarsela per il primo posto? Assolutamente sì. La rosa costruita dal ds Daniele Faggiano è in grado di approfittare di eventuali passi falsi di giallorossi ed etnei per diventare la protagonista assoluta del torneo. E i quattro colpi piazzati nell’ultimo giorno utile che seguono l’importantissima vittoria di Cosenza fanno ben sperare in tal senso. Ma analizziamo la situazione reparto per reparto.
In porta, ci sono Donnarumma, Brancolini e il giovanissimo Cevers come terzo portiere. Non nascondiamoci dietro un dito, ci aspettavamo qualche cosa di meglio. Il fratello del celebre Gigio non sta trasmettendo grande sicurezza e il suo secondo non vede il campo da parecchio. Vedremo. Voto: 6
In difesa, l’acquisto di Frascatore completa il reparto che aveva bisogno di un difensore mancino esperto e veloce. L’ex Avellino assieme a Cabianca, Golemic, Coppolaro e Matino costituiscono una retroguardia che coniuga affidabilità, esperienza e duttilità. Voto: 7
Sugli esterni, si è deciso di puntare sull’offensività a sinistra con Villa e Anastasio e sulla “prudenza” a destra con Quirini e Ubani. In pieno stile Raffaele, che vuole sempre un uomo di fascia che spinge e un altro che stia più attento. Voto: 7
A centrocampo, molto “governo” con uomini di qualità come Capomaggio, De Boer e Knezovic e poca “lotta” con Varone e il tanto desiderato Tascone. Con tutto il rispetto per Iervolino che difficilmente vedrà molto il campo, un altro innesto che faccia dell’agonismo la sua principale caratteristica sarebbe stato utile. Voto: 6,5
In attacco, sì, manca il bomber da “categoria superiore”, il Di Napoli della situazione. Però Inglese e Ferrari come prima punta, Liguori, Ferraris (acquisto di ieri che sta passando colpevolmente sotto traccia) e Achik come seconda costituiscono un reparto affidabile e omogeneo. Voto: 6,5
Ora, la parola passa – dopo due settimane di coabitazione – all’unico giudice supremo: il campo. Sperando che il rettangolo verde, dopo due anni di magra, sia sorridente con i colori granata.